Padiglione dei Commissari del Galoppo - Pavilion of the Gallop Commissioners -



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Villanova D'Albenga (SV), 2007.

foto Alberto Piovano.


Il progetto riguarda un padiglione destinato ad ospitare i commissari di gara e gli spazi per i fantini realizzato con un budget ridotto nell’Ippodromo dei Fiori di Villanova D’Albenga.  Il contesto presenta una situazione architettonica discontinua caratterizzata dalla struttura dell'ippodromo, dalle scuderie e dai resti di una fortificazione risalente all’ultimo periodo bellico. Il sito del progetto è ubicato in posizione strategica per il controllo delle corse ed il terreno si presenta in leggera pendenza.

Il padiglione è un edificio di piccole dimensioni sollevato e distaccato rispetto al terreno, bianco e asciutto nelle linee architettoniche volto a manifestare, in contrasto con il contesto, la pulizia e la precisione delle attività dei commissari entro il quale operano.

La composizione è definita dallo sviluppo spaziale di una lastra che, mediante una azione di folding e slittamento, ospita le funzioni del programma. La rotazione della copertura genera un portico che evoca l'aggetto e l'ombra delle falde delle scuderie, mentre un pergolato metallico compone la facciata e la leggibilità della stessa rotazione.

Cemento, vetro e lamiera grecata.

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attic wall attic.

Villanova D'Albenga (SV), 2007.

foto Alberto Piovano.

The project concerns a pavilion intended to house the race marshals and spaces for the jockeys built with a low budget in the Ippodromo dei Fiori in Villanova D'Albenga. The context presents a discontinuous architectural situation characterized by the structure of the hippodrome, the stables and the remains of a fortification dating back to the last war period. The project site is located in a strategic position for the control of races and the land has a slight slope.

The pavilion is a small building raised and detached from the ground, white and dry in the architectural lines aimed at demonstrating, in contrast with the context, the cleanliness and precision of the activities of the commissioners within which they operate.

The composition is defined by the spatial development of a slab which, through a folding and sliding action, hosts the program functions. The rotation of the roof generates a portico that evokes the overhang and the shadow of the pitches of the stables, while a metal pergola composes the facade and the legibility of the same rotation.

Concrete, glass and corrugated sheet metal.