2016 mostra spiaggia libera fotografie di marcello campora nella Saletta dell'Arte (#181)



E' un evento che si inserisce in un programma di proposte che si svilupperanno nel 2016 e 2017 in un luogo solitamente destinato a studio di architettura, in cui si ci diverte a proporre iniziative artistiche e culturali.

STUDIOROSSI+SECCO

Sala dell'arte

via Cascione 86 Imperia

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Il waterfront interpretato ma soprattutto fotografato da Marcello Campora, architetto savonese. Immagini suggestive raccolte in un’esposizione che è stata inaugurata nella “Sala dell’arte” dello studio Rossi-Secco in via Cascione, nel cuore di Porto Maurizio, a Imperia.

Il titolo della mostra è “Spiaggia libera”, un evento che si inserisce in un programma di proposte che si svilupperanno nel 2016 e 2017 in un luogo solitamente destinato a studio di architettura, ma non nuovo a iniziative artistiche e culturali.

 “Spiaggia Libera  – racconta l’architetto savonese – è una raccolta di fotografie realizzata dall’architetto Marcello Campora, che propone una personale tessitura poetica fondata sulla contaminazione tra i fenomeni sociali antropologici e gli spazi in cui si manifestano. La mostra offre una serie di storie, nelle quali sono racchiusi accadimenti la cui natura, seppur legata alla quotidianità, appare misteriosa e dinamica. Ogni immagine è dunque una narrazione completa”.

Marcello Campora ha elaborato un percorso visivo caratterizzato da ambienti e situazioni nel quale trascura deliberatamente la loro descrizione analitica. Il suo metodo si svolge sul posto, en plein air e si fonda sul bisogno di raccontare ciò che incontra. Il luogo delle immagini è lo spazio conosciuto: il mare, la spiaggia, la strada , il ritrovo ; contesti la cui caratteristica predominante è l’assenza di vincoli, dunque liberi. La libertà deriva anche dal fatto che questi luoghi non presentano particolari connotazioni.

Sono a-luoghi, il cui l’elemento comune è la presenza di esseri umani , uomini, bambini, donne tutti senza appartenenze culturali o di razza.

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G. Barbera. 12/2016.